Regole e idee di gioco
Negli ultimi anni, il pickleball è diventato sempre più popolare. Ma che cos’ha di tanto speciale questa disciplina sportiva? La storia, le regole e le caratteristiche particolari del gioco forniscono preziose indicazioni sul suo interesse per lo sport scolastico.
Il pickleball è un gioco di rinvio in rapida crescita, contraddistinto da regole semplici, strategia e possibilità di iniziare da zero. Coniuga elementi di tennis, badminton e ping pong ed è particolarmente indicato per lo sport scolastico.
Si tratta di una disciplina sportiva molto adattabile che, con semplici modifiche delle regole, permette di avvicinarsi anche ai principianti. Il pickleball si è trasformato da gioco ricreativo in gioco sportivo competitivo ed è in costante ascesa nel mondo intero.
Materiale e campo da gioco
- Campo da gioco: larghezza 6,10 m, lunghezza 13,41 m (dimensioni di un doppio campo da badminton, cfr. immagine).
- Racchette: modelli leggeri in legno, alluminio o grafite, leggermente più grandi delle racchette da ping pong.
- Palle: palle di plastica forate con caratteristiche di volo più lente.
- Modalità di gioco: in singolo (1:1) o più sovente in doppio (2:2).
Caratteristiche particolari e regole importanti
Servizio
- Viene eseguito con entrambi i piedi dietro la propria linea di fondo.
- Deve essere eseguito in diagonale e la palla deve atterrare nell’area di gioco opposta (dietro alla zona di non-volée).
- Il servizio deve essere eseguito dal basso e la palla deve essere colpita al di sotto della vita.
- È consentito lasciar cadere la palla sulla racchetta (drop serve).
- È consentita una sola palla di servizio.
- Nel singolo, il battitore serve da destra se il suo punteggio è pari e da sinistra se è dispari.
Regola del doppio rimbalzo
- Servizio e risposta devono rimbalzare una volta nel campo dell’avversario prima di poter essere rinviati.
- Solo dopo sono consentiti i tiri diretti.
- Favorisce gli scambi di palla lunghi e la costruzione controllata del gioco.
Zona di non-volée («cucina»)
- Zona larga 2,13 m a ridosso della rete (su ciascun lato del campo).
- In quest’area è proibito colpire la palla al volo.
- Impedisce movimenti a rete veloci e promuove il gioco tattico.
Punteggio
- Fa punto soltanto chi è in possesso del servizio.
- Se si commette un errore quando si è al servizio, l’avversario conquista il diritto di battuta.
- Vince chi raggiunge prima quota 11 punti, sempre con uno scarto di 2 punti (golden point a 15:15).
La storia del pickleball
Nascita: nel 1965 a Bainbridge Island, Washington.
Ideatori: il gioco fu inventato da Joel Pritchard, Bill Bell e Barney McCallum per le loro famiglie.
Origine del nome
- C’è chi afferma che il nome «pickleball» derivi dal cane di Joel Pritchard «Pickle», che amava rincorrere e rubare le palle.
- Stando a un’altra versione, questo sport prenderebbe il nome dal «pickle boat» del canottaggio, l’imbarcazione dei vogatori non qualificati per le competizioni.
Evoluzione: da attività di svago improvvisata a disciplina sportiva riconosciuta a livello mondiale con regole standardizzate e competizioni organizzate.