Calcio a scuola

Insegnare giocando

Ritagliarsi un po’ di tempo per fare qualche riflessione prima di una lezione dedicata al gioco del calcio contribuisce alla riuscita della stessa.
Una ragazzina dribbla due compagni
© Daniel Rodriguez, ASF

Giocare per imparare: giocare è un bisogno fondamentale per i bambini e probabilmente è anche il miglior modo per imparare. Quando giocano, i bambini sperimentano l’apprendimento di emozioni importanti e sono costantemente attenti. Le tecniche di base vengono trasmesse in maniera ludica. È meglio rinunciare ad esercizi ripetitivi, poiché i bambini perdono velocemente la concentrazione. Lasciare spazio ai bambini per stimolare la loro creatività..

Accompagnare la partita: i bambini agiscono volentieri da soli e, nel quadro delle loro possibilità, vogliono decidere da soli. Una partita è perciò il terreno d’apprendimento ideale e il «gioco libero» la forma più adatta. I bambini devono imparare a svolgere il gioco in modo autonomo. In caso di situazioni litigiose i bambini vanno aiutati a trovare una soluzione consensuale che permette di proseguire il gioco..

Stabilire regole di gioco semplici: l’intensità del gioco e la partecipazione dei bambini aumentano giocando con squadre di 3 a 5 giocatori in piccoli campi uno accanto all’altro. Prima della partita, formare delle piccole squadre e accordarsi su regole di gioco semplici..

Osservare e variare: durante questa lezione i bambini esercitano le numerose varianti del calcio. Nel corso della partita possono esprimere la loro creatività e divertirsi. L’insegnante osserva attentamente ciò che succede sul campo e, se necessario, interviene con degli adattamenti.

Discutere della partita: giocare scatena sensazioni intense, come il piacere, la felicità e l’orgoglio. A volte, però, suscita anche rabbia e sorpresa. Per questo è importante che i bambini imparino a gestire le loro emozioni. Al termine della partita, l’insegnante può discutere coi bambini di determinate situazioni di gioco o di certi comportamenti. Al centro dell’esperienza devono esserci non solo la vittoria o la sconfitta, ma anche la cooperazione, l’apprendimento e l’esperienza..

Consigli pratici

  1. Tutti giocano (nel limite del possibile nessun giocatore di riserva)
  2. Ogni giocatore ha una palla.
  3. Preparare il materiale necessario all’inizio della lezione e utilizzarlo a seconda dei bisogni.
  4. Una storia come fil rouge.
  5. Dei piccoli gruppi e numerose reti sono sinonimo di divertimento e di tanto
    movimento.
  6. Utilizzare dei palloni soffici.
  7. Nessuna eliminazione.
  8. Definire insieme le regole e rispettarle.
  9. Giocare senza arbitro.
  10. Evitare i tempi morti.
  11. La nostra tabella di marcia: gioco libero, esercitarsi, giocare.