Sport e inclusione – Corsa, salti, lanci

Corsa verso il cielo

Gli allievi in questo esercizio devono cercare di eseguire un salto in alto rivisitato.

Saltando in lungo gli allievi, dopo lo stacco, cercano di toccare con la testa o con la mano un nastro fissato sull’asta del salto in alto. L’insegnante adegua l’altezza in base alle capacità dell’allievo. Chi riesce a toccare il nastro più alto?

Esempio pratico: nella classe è presente un ragazzo con una disabilità cognitiva che, anziché dall’asse di battuta, può effettuare lo stacco dalla pedana fin quasi all’estremità della stessa.

Adeguamenti in caso di disabilità

  • motoria: stacco dalla pedana fino all’estremità della stessa o salto sul posto: gli allievi in sedia a rotelle eseguono esercizi paralleli (lancio o corsa).
  • visiva: stacco dalla pedana anziché dall’asse di battuta; segnali acustici alla partenza e per lo stacco; prima della partenza orientare il corpo nella giusta direzione di marcia.

Materiale: pedana, asta, nastro

Informazioni generali in caso di disabilità

motoria: in presenza di una ridotta sudorazione (paraplegia), evitare che l’allievo si surriscaldi – ombra, nebulizzatore d’acqua; in caso di tensioni muscolari prolungate e incontrollate (spasticità) evitare le discipline podistiche lunghe e molto faticose (postura errata, dolori alle articolazioni)

cognitiva: in caso di trisomia 21, adeguare e controllare l’allenamento della resistenza in quanto malformazioni cardiache e vascolari possono provocare insufficienza respiratoria anche in caso di sforzi lievi