Calcio – Allenamento del portiere

Il modello di osservazione

Il prerequisito per attuare correttamente la struttura EASI è l’applicazione del modello d’osservazione. Questo modello è stato sviluppato da Patrick Foletti, responsabile degli allenatori dei portieri in seno all’Associazione svizzera di football ASF.

Prima che un portiere possa compiere la sua azione, deve raccogliere ed elaborare delle informazioni (processo cognitivo). Solo a questo punto sarà in grado di proporre una risposta dal punto di vista motorio.

Per effettuare un movimento tecnico ottimale e attuarlo in modo corretto da un punto di vista tattico, il portiere deve prima di tutto essere in grado di orientarsi perfettamente nell’area o in porta e poi adattarsi al ritmo dell’azione e del pallone. Questa fase cognitiva-coordinativa è cruciale e per l’allenatore rappresenta un momento significativo di osservazione e di preparazione.

Ogni allenatore dovrebbe essere in grado di preparare il portiere in relazione alla sua posizione nell’area e in porta, nonché di reagire e di correggere il portiere se quest’ultimo non rispetta il ritmo dell’azione o del pallone.

Affinché gli elementi osservati possano essere utilizzati in modo funzionale nella pratica, la pianificazione e lo svolgimento dell’allenamento devono sempre essere strutturati secondo questi due principi.