Coreografare – Terza fase

Cue

I cue permettono di organizzare nel tempo e nello spazio i movimenti di interpreti diversi.

Un cue è un segnale associato a un preciso movimento; il vantaggio del cueing è che può permettere di prendere una certa distanza dalla musica. Il principio del cueing è il seguente:

  • L’interprete o il gruppo A esegue la propria sequenza di movimenti.
  • L’interprete o il gruppo B inizia a muoversi quando A esegue il movimento X (cue).

Filmato: in questo collage, eseguito senza musica, i partecipanti usano dei cue come segnali che indicano quando iniziare o terminare la propria sequenza di movimenti. Marla esegue dapprima la sua sequenza da sola; non appena mette in orizzontale la cornice (cue), Annika inizia ad eseguire la propria sequenza. Sono poi seguite da Sophie, Mara e Gilles.

Osservazioni

  • I cue possono essere utilizzati con bambini che ancora non hanno sviluppato un buon senso del ritmo: facendo riferimento a dei movimenti stabiliti in precedenza piuttosto che alla musica, hanno più possibilità di sincronizzarsi.
  • Anche i partecipanti più esperti possono trarre vantaggio dai cue se la musica non offre molti punti di riferimento o se le sequenze di movimenti sono di lunghezze diverse.