Formazione degli allenatori – Seminari

Allenamento – La pratica fa il maestro

Quattrocentodiciassette giorni o 10’000 ore è quanto serve per diventare uno sportivo professionista. Cosa si cela dietro a questa affermazione? E come va impostato l’allenamento? Le risposte in questo articolo.
Degli atleti mentre eseguono delle flessioni laterali

10‘000 ore, è all’incirca il tempo che deve impiegare lo piscologo Ericsson per trasformarsi da profano a professionista (Ericsson, Krampe, & Tesch-Römer, 1993). Ma come vanno utilizzate esattamente queste 10’000 ore? Andrebbero piuttosto investite per approfondire la tecnica o la «physis»? E quale percentuale andrebbe dedicata all’allenamento mentale?

Basta osservare l’autotest eseguito da un giovane che desidera diventare un giocatore di golf professionista praticando 10‘000 ore di questo sport. Nel suo blog scrive che anche dopo 5’000 ore di allenamento una buona tecnica non serve a molto se non la si esercita sotto pressione (Dan McLaughlin, thedanplan.com).

Proseguendo nella lettura del diario, si scopre che le 10’000 ore vengono investite innanzitutto nell’allenamento della tecnica e, solo in un secondo tempo, nell’allenamento mentale e della forza. La capacità di fornire una prestazione sportiva, tuttavia, non dipende soltanto dalla forza o dalla forza mentale. La seguente immagine offre una panoramica dei vari fattori legati alla prestazione sportiva.

 

Un grafico

Per ottenere un’elevata prestazione individuale occorre seguire un allenamento sistematico che include tutte le variabili legate alla prestazione, che dipendono l’una dall’altra (come dimostra la tabella).

Allenare, perciò, rappresenta il tentativo mirato di sviluppare capacità psichiche, coordinative, tattico-cognitive, sociali e condizionali. I contenuti, i metodi e gli strumenti utilizzati durante l’allenamento devono corrispondere agli obiettivi perseguiti, vanno verificati costantemente attraverso una pianificazione e un controllo accurati e, se necessario, adattati (Hegner, 2006).

Il tema del mese «Al top in sei settimane» è un valido strumento per la pianificazione degli allenamenti. È importante definire dapprima un obiettivo e in seguito orientarlo verso i contenuti, i metodi e gli strumenti utilizzati durante gli allenamenti. La tabella seguente illustra una pianificazione approssimativa.

 

Obiettivi di allenamento Contenuti degli allenamenti Metodi di allenamento Strumenti utilizzati durante gli allenamenti
Riscaldamento Corsetta sciolta 10 minuti Palestra
Ad es. il miglioramento della resistenza muscolare del tricipite. Flessioni 8 serie di 10 ripetizioni 2 minuti di pausa fra una serie e l‘altra Tappetino, feedback verbale sul modo corretto di eseguire l‘esercizio

Per chi desiderasse pianificare gli allenamenti in modo dettagliato e specifico a una disciplina sportiva internet offre una vasta scelta di programmi e strumenti. mobilesport.ch propone da parte sua uno strumento on line gratuito per la pianificazione di allenamenti generici.

Bibliografia
Ericsson K.A., Krampe R.T., & Tesch-Römer C. (1993). The role of deliberate practice in the acquisition of expert performance. Psychological Review. 100(3). 363-406.
Hegner, J. (2006). Training fundiert erklärt. Macolin: Ingold Verlag.
McLaughlin, D. The Dan Plan. Retrieved on the 7th July 2014.
Weineck, J. (2007). Optimales Training – Leistungsphysiologische Trainingslehre unter besonderer Berücksichtigung des Kinder- und Jugendtrainings. (15a edizione). Balingen: Spitta Verlag GmbH & Co.KG.