Balestra – Forme di allenamento relative alle forme caratteristiche

Fare un’analisi in modo regolare e coerente

Per riuscire nel tiro è indispensabile analizzare la propria azione con regolarità, riflettere in merito e lavorare per migliorarla. Come monitore di balestra coltivi questa capacità nei tuoi tiratori attraverso domande, dialoghi e istruzioni.

Analisi dopo ogni tiro

Dopo ogni tiro, nella fase di chiusura della partenza coordinata del colpo, segue una rapida analisi durante il «restare in posizione di tiro» (come ho percepito i rapporti di tensione e pressione dopo aver premuto il grilletto?) e il «restare in mira» (come ho visto saltare la canna dopo la partenza del colpo?). Le risposte a queste due domande forniscono indicazioni su possibili misure da adottare prima della partenza coordinata del colpo successivo.

Analisi dopo ogni gara

Definire obiettivi chiari per le azioni e i risultati è la base di un’analisi oggettiva della gara negli elementi corpo, tecnica, (condizione) mentale e ambiente circostante. In cosa il tiratore è stato bravo, dove vi sono margini di miglioramento, quali misure vanno attuate nel prossimo allenamento e quali conseguenze ha questa analisi sulla gara successiva?

Il tuo obiettivo è formare tiratori autonomi, che analizzano regolarmente le loro azioni e sono in grado di adottare misure in modo autonomo sia durante l’allenamento che in gara.

Analisi della gara

  • I giovani sono in grado di valutare la propria sequenza motoria e la propria condizione mentale e di riflettere al riguardo.
  • I giovani riescono, se accompagnati, a mettere in atto misure adeguate.
  • I giovani riescono a mettere in atto misure adeguate in modo autonomo.

Punti di coaching

  • Nel livello di apprendimento 2 accompagni i tiratori nelle analisi.
  • Nel livello di apprendimento 3 i tiratori procedono alle analisi in modo autonomo.
  • L’analisi viene effettuata non prima di 30 minuti dopo la gara.

Livello di apprendimento

Avanzati (F2) e esperti (F3)

Livello di formazione 2 e 3 Analizzare il corpo e la tecnica

I tiratori riflettono inoltre sugli elementi «corpo» e «tecnica» e annotano i loro pensieri. Si pongono in particolare le seguenti domande:

Corpo

  • Ho dormito bene (qualità e quantità)?
  • Come ho mangiato prima e durante la gara?
  • Come ho sentito il mio corpo prima e durante la gara?

Tecnica

  • Con quanta serietà ho svolto la preparazione e assunto la posizione esterna?
  • Con quanta coerenza ho applicato gli elementi tecnici respirare, mirare, scattare, restare in posizione di tiro e restare in mira?
  • Quanto erano precisi i punti di contatto?
  • Con quanta regolarità ho controllato e corretto il punto zero e prestato attenzione alla posizione interna?

Livello di formazione 3 e 4 Analizzare in modo più approfondito gli elementi «(condizione) mentale» e «ambiente circostante»

I tiratori riflettono sui temi «(condizione) mentale» e «ambiente circostante» e annotano i loro pensieri. Si pongono in particolare le seguenti domande:

Condizione mentale

  • Quanto ero motivato per questa gara (prima e durante)?
  • Quanto ero concentrato sulla mia azione?
  • La fiducia in me stesso è rimasta stabile anche dopo i tiri meno riusciti?
  • Sono riuscito a mettere in atto le mie strategie in caso di crisi?
  • Lo «stop» ai pensieri ha funzionato?
  • Come è stata la mia attivazione prima e durante la gara?

Ambiente circostante

  • Sono riuscito ad interagire con gli altri tiratori, i monitori, i funzionari e i giudici?
  • I rumori e l’ambiente circostante nel poligono mi hanno disturbato?
  • Mi sono sentito a mio agio nel mio spazio personale, nella mia posizione di tiro?
Livello di formazione 3 e 4 Analizzare in modo più approfondito gli elementi «(condizione) mentale» e «ambiente circostante»