Campi di sport sulla neve – Insegnamento

Variato e strutturato

La riuscita di un campo di sport sulla neve non dipende unicamente da una minuziosa pianificazione e da una scelta ponderata di attività da proporre. Si basa anche su una comunicazione strutturata e tempestiva al gruppo di monitori.
Dei ragazzi eseguono un riscaldamento: in cerchio corrono ad afferrare il bastone del compagno prima che cada a terra.

Il gruppo di monitori si ritrova il giorno precedente l’inizio del campo nella località sciistica in questione per conoscersi e controllare di persona lo stato delle piste (ev. snowpark) e le condizioni della neve. Il monitore sportivo informa sulle direttive Gioventù+Sport, visto che è questa istituzione a finanziare parte della settimana. Il primo giorno va sfruttato per comunicare i messaggi principali (organizzazione, impostazione delle lezioni, disposizioni varie) agli altri monitori.

Un programma su misura

Insieme si discutono e si testano i giochi di riscaldamento, gli esercizi ludici con gli sci, lo snowboard e gli sci di fondo e forme di organizzazione diverse. Un filmato fornisce le informazioni necessarie per realizzare delle attività sulle piste da sci, come la costruzione di un trampolino o la preparazione di una gara. Ma ricorda anche le regole FIS e le direttive SKUS nonché il comportamento da adottare in caso di incidente.

II supporti didattici in formato tascabile sullo sci, sullo snowboard e sullo sci di fondo così come gli appunti presi durante la loro formazione aiutano i monitori durante la preparazione del corso.

Sulle piste i monitori devono portare con sé il manuale didattico e un quaderno di appunti, oltre che una farmacia e la scheda d’emergenza. Un coltello tascabile, qualche attrezzo per regolare il materiale e una tavoletta di cioccolata entrano comodamente in un marsupio. Se si opta anche per lo zaino si può preparare anche una thermos. In questo modo il gruppo di monitori è pronto a trascorrere una settimana istruttiva e ricca di esperienze.

In pista

La prima discesa è sempre preceduta da un efficace riscaldamento in ogni gruppo, sia esso formato da sciatori o da amanti dello snowboard. Il momento può pure essere sfruttato per definire un obiettivo molto importante, ovvero che nessun membro del gruppo deve ritornare a casa infortunato!

Durante la lezione si alternano fasi di apprendimento e di esercizi con momenti di discese in libertà. Le fasi di apprendimento vengono sfruttate per esporre i contenuti dei supporti didattici relativi agli sport sulla neve. Grazie alla lezione svolta il primo giorno, i monitori sanno quali esercizi si prestano meglio ai diversi contenuti. In questo modo i giovani sciatori e snowboarder beneficiano di lezioni di alto valore qualitativo che permettono loro di compiere quotidianamente dei progressi.

Seguire una formazione di base e di moduli di specializzazione G+S  nella disciplina corrispondente e una buona preparazione con il gruppo di monitori sono condizioni indispensabili per garantire un insegnamento di qualità.