Doppio divertimento
Giocare a quattro su un campo da tennis è garanzia di momenti indimenticabili e doppiamente intensi. Gli scambi sono rapidi e spesso brevi. Questo obbliga i protagonisti a comunicare fra di loro e ad incoraggiarsi a vicenda. Un vero gioco di squadra!
L’immagine di Stanislas Wawrinka sdraiato sul campo con le mani di Roger Federer, inginocchiato accanto a lui, che cercano di captare la sua aura hanno fatto il giro del mondo. È successo ai Giochi olimpici di Pechino 2008, qualche secondo dopo che i due svizzeri avevano vinto la finale del torneo di doppio maschile. Una scena indimenticabile che è diventata il biglietto da visita di questa variante del tennis, a volte ancora poco conosciuta, che aspira solo ad una cosa: una maggior celebrità.
Modulabile a piacere
Nel doppio, i tempi si accorciano. Il servizio, le risposte e le volée sono i colpi più frequenti e richiedono delle capacità specifiche: rapidità di decisione, di spostamento e di esecuzione, lettura delle traiettorie e percezione dello spazio. L’area di gioco è sicuramente più grande ma lo spazio da coprire da ogni giocatore al contrario è più piccolo. La comunicazione con il proprio partner deve essere permanente quando il punto è aperto ma anche durante la pausa.
Come per il singolo, anche nel gioco a coppie non vi sono restrizioni legate all’età o al livello dei partecipanti. Adattare le dimensioni del campo, la racchetta e le palline sono interventi semplici che offrono piacere e divertimento ad ognuno.
Questa flessibilità permette un’introduzione al gioco su ogni tipo di superficie, anche in palestra. Per iniziare è sufficiente infatti tendere una corda sulla larghezza e tracciare delle linee per terra con del nastro adesivo.
Il tennis è uno sport che richiede diverse capacità. In materia di condizione fisica, la velocità è il fattore principale e gode di un’attenzione particolare. In termini di capacità di coordinazione, la buona qualità dei colpi da fondo campo (servizio e risposta) e a rete (volée e schiacciata) dipende dalla reazione e dall’orientamento. Anche il potenziale emotivo e gli aspetti tattico-mentali non devono essere sottovalutati: non serve a nulla infatti disporre delle competenze tecniche richieste se la testa non riesce a gestire fattori come la concentrazione, il coraggio e i principi di base per la conquista di un punto (difesa, costruzione, attacco). Infine, è importante non dimenticare di porre l’accento sulla collaborazione fra i partner.
Consigli tattici
Quando si gioca una partita, non è l’esecuzione tecnica del colpo ad essere decisiva bensì il risultato che si ottiene. In poche parole non è l’estetica a contare ma l’efficacia!
Di regola la coppia è avvantaggiata quando…
– Riesce ad assumere rapidamente la posizione a rete adatta alla situazione (spesso la più vicina);
– Gioca alla stessa altezza;
– Si suddivide la copertura degli spazi adeguandola continuamente;
– Gioca piuttosto sui piedi dell’avversario e non cerca di segnare un punto direttamente e in modo troppo avventato;
– Gioca spesso passando per il centro, poiché il punto debole risiede fra i due giocatori;
– Si muove a rete senza tuttavia giocare in modo scorretto.