Musica e movimento

Attività fisica attraverso la musica

La musica può essere al centro di un esercizio: basate sull’ascolto attento di un’opera musicale, le consegne devono permettere un’analisi dettagliata. I bambini sono quindi invitati a esprimere ciò che ascoltano e sentono attraverso diversi movimenti. Sviluppano il senso del ritmo e acquisiscono sensibilità verso le nozioni elementari della musica.

In questa sezione, i movimenti vengono sempre svolti a suon di musica e l’ascolto diventa una componente fondamentale. Gli esercizi proposti di seguito possono essere utilizzati nella parte principale di una lezione dedicata alla musica e al movimento. Si prestano inoltre per preparare un primo approccio con la danza o per imparare alcune coreografie affinché i bambini si sentano maggiormente a loro agio nel contesto musicale.


Interpretazione

Con questo esercizio, il docente può focalizzarsi su come i bambini interpretano le diverse musiche, senza l’obbligo di rispettare il tempo o il ritmo.

Disegno: descrizione dell'esercizio

Lasciare ballare i bambini in funzione delle ispirazioni che traggono dalle diverse musiche (rock, valzer, jazz ecc.).

Varianti

  • Il docente svolge l’esercizio con i bambini affinché possano farsi ispirare dai movimenti (e riprodurli).
  • Il docente trasmette alcune indicazioni ai bambini per guidarli nell’esecuzione dei movimenti, ad es.:
    • valzer: eseguire un movimento d’oscillazione e delle rotazioni
    • rock’n’roll: eseguire movimenti rumorosi (battere le mani, pestare i piedi a terra).
    • techno: eseguire movimenti rapidi e a scatti.
    • musica rilassante: eseguire movimenti lenti a terra.

Marcia

Questo esercizio consente ai bambini di familiarizzarsi con la nozione di tempo musicale.

Disegno: descrizione dell'esercizio

I bambini sono distribuiti all’interno della palestra e camminano individualmente a tempo di musica.

Varianti

  • Scegliere musiche con tempi diversi.

Più facile

  • Senza camminare perfettamente a tempo, adattare la velocità di spostamento in funzione della musica:
    • musica lenta: spostarsi piano piano.
    • musica veloce: spostarsi rapidamente.

Più difficile

  • Camminare sui tempi dispari e battere le mani su quelli pari (e vice versa).
  • Camminare a ogni tempo e battere le mani ogni due (e vice versa). È possibile variare i ritmi in molti modi.

Osservazione: questo esercizio viene proposto per essere svolto su musiche a misure binarie, ma può essere facilmente adattato a musiche a battute ternarie.


Passaggi

Adagio, moderato o allegro: il docente sceglie la musica e di conseguenza la velocità a cui i bambini si passano la palla. Un esercizio di gruppo molto divertente!

Disegno: descrizione dell'esercizio

I bambini sono disposti in cerchio. Un bambino ha la palla in mano e la passa al suo vicino che a sua volta la passa al bambino successivo e così via. I passaggi devono avvenire seguendo il tempo della musica (un passaggio per tempo). Il docente può cambiare musica regolarmente per variare i tempi durante l’esercizio.

Variante

  • Il docente prevede diverse musiche e i bambini si passano la palla seguendo approssimativamente la velocità della musica: se la musica è lenta i passaggi avvengono lentamente, se è veloce, rapidamente.

Più facile

  • Il docente ferma la musica regolarmente. Il bambino che in quel momento è in possesso della palla viene eliminato e va a sedersi. Il cerchio si restringe e il gioco riprende finché non rimane un solo bambino.

Materiale: una palla


Trenini

Questo esercizio contempla diverse varianti. I bambini sviluppano il senso del ritmo e la capacità di sincronizzare i movimenti in piccoli gruppi.

Disegno: descrizione dell'esercizio

I bambini si suddividono in piccoli gruppi (idealmente di quattro fino a sei, se necessario di più) e si dispongono in fila. Il primo rappresenta la locomotiva del treno e gli altri i vagoni. Il bambino in testa si sposta liberamente all’interno della palestra a tempo di musica. I compagni lo seguono e tutti i loro passi devono essere perfettamente sincronizzati. I ruoli vengono alternati regolarmente affinché ogni bambino possa assumere il ruolo della locomotiva almeno una volta.

Più facile

  • Senza musica. Il primo bambino della fila definisce la velocità del proprio treno.

Più difficile

  • Continuando a camminare a tempo di musica, i bambini aggiungono movimenti delle braccia su tempi precisi, ad esempio:
    • Primo tempo: sollevare le braccia
    • Secondo tempo: battere le mani
    • Terzo tempo: allargare le braccia
    • Quarto tempo: battere le mani
  • Anziché camminare a tempo, creare dei ritmi regolari con i piedi, ad es. su una musica a quattro tempi:
    • Primo tempo: un passo
    • Secondo tempo: immobili
    • Terzo tempo: un passo
    • Quarto tempo: un passo

Osservazione: per facilitare l’esecuzione delle varianti più difficili si possono introdurre i movimenti uno ad uno.


Con i piedi e con le mani

L’obiettivo è di imparare il ritmo e la coordinazione tra la parte alta e la parte bassa del corpo. Questo esercizio si svolge su musiche con frasi in otto tempi, ma può essere adattato senza alcun problema anche ad altre melodie.

Disegno: descrizione dell'esercizio

Distribuiti all’interno della palestra o in cerchio, i bambini camminano a tempo di musica. Insieme fanno rimbalzare una pallina da tennis sul primo tempo di ogni frase musicale (ossia una volta ogni otto tempi).

Più facile

  • Far rimbalzare la pallina sul posto per concentrarsi su un solo movimento.

Osservazione: il docente può contare a voce alta i tempi per aiutare i bambini.

Materiale: una pallina da tennis per bambino


Copia fedele

Di una semplicità sconcertante, questo esercizio consente ai bambini di essere creativi, sviluppando il loro senso del ritmo.

Disegno: descrizione dell'esercizio

I bambini e il docente sono seduti in cerchio. Il docente inizia il gioco creando un ritmo con le mani e i bambini lo riproducono tutti insieme.

Variante

  • Utilizzare la musica come supporto, per avere un tempo regolare a cui riferirsi.

Osservazione: esistono un’infinità di ritmi possibili, motivo per cui non bisogna esitare a combinare velocità differenti (da molto lenta a molto rapida), aggiungere delle pause e utilizzare diverse parti del corpo per emettere un suono (battere le mani, batterle per terra, sulle cosce, la testa, schioccare le dita, emettere un suono con la bocca ecc.).