Forme di allenamento per adulti
Lo sport per adulti è estremamente vario e il gruppo target molto eterogeneo. Nel programmare le loro offerte, monitrici e monitori devono tener conto delle diverse esigenze, motivazioni e predisposizioni dei partecipanti, mantenendo al centro dell’attenzione la gioia di fare movimento. Le forme di allenamento proposte in questo dossier promuovono la capacità di prestazione fisica, contribuendo così a migliorare la capacità di carico e la salute.
Le persone che partecipano alle offerte sportive per adulti hanno prerogative diverse in termini di condizioni fisiche, esperienze e capacità. Inoltre, il gruppo di destinatari adulti copre una fascia d’età molto ampia (da 18 a 100 anni).
Questo dossier si concentra sul gruppo di destinatari 30-50 anni e presenta forme di allenamento interdisciplinari e specifiche per le varie discipline sportive, focalizzandosi in particolare sull’atletica. Le forme di allenamento si basano sulla concezione della formazione Sport per gli adulti Svizzera esa e completano il Manuale esa Basi.
Offerte di sport mirate e salutari
Nella maggior parte degli sport, la capacità di prestazione fisica gioca un ruolo decisivo. Tuttavia, i requisiti variano in funzione della disciplina. Programmando le unità didattiche, occorre scegliere e inserire in modo mirato gli esercizi e le forme di allenamento per promuovere in modo ottimale le competenze motorie.
La parte pratica consiste in una raccolta di forme di allenamento per i diversi ambiti dell’atletica. Monitrici e monitori trovano idee per promuovere in maniera mirata resistenza, forza, stabilità / mobilità, esplosività e velocità dei partecipanti. Oltre alle competenze motorie, si ottimizzano anche la capacità di prestazione fisica, la capacità di carico e la salute.
Cosa spinge gli adulti a muoversi
Il capitolo Trasmettere a misura di adulto si concentra sulle diverse motivazioni che spingono le persone adulte a praticare sport e attività fisica. Non si tratta solo di migliorare le prestazioni, ma anche – e soprattutto – di vivere esperienze significative, di sentirsi bene nel proprio corpo e di coltivare relazioni sociali attraverso il movimento.
Esempi di Good Practice mostrano in che modo le attività sportive possano essere strutturate in modo adeguato all’età, agli interessi e al vissuto dei partecipanti. Offrono spunti concreti per promuovere le competenze di vita, rafforzare l’autoefficacia e favorire un approccio positivo e duraturo all’attività fisica. Il piacere del movimento, la gioia condivisa e una motivazione autentica diventano così elementi centrali per stimolare una partecipazione attiva e sostenibile lungo tutto l’arco della vita.
Dossier
Articoli
Good Practice
Bibliografia
- Ufficio federale dello sport UFSPO (editore) (2024): Manuale esa Basi. Macolin: UFSPO
- Ufficio federale dello sport UFSPO (2019): Set di carte Le buone attività esa – Trasmettere. Macolin: UFSPO
- Ufficio federale dello sport UFSPO (2020): Set di carte Le buone attività esa – Promuovere. Macolin: UFSPO
- Lamprecht, M., Bürgi, R., Stamm, H. (2020). Sport Svizzera 2020: Attività sportiva e interesse per lo sport della popolazione svizzera | Sport Svizzera 2020. Macolin: UFSPO.
- Ufficio federale dello sport UFSPO, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, Promozione Salute Svizzera, Ufficio prevenzione infortuni UPI, Rete svizzera Salute e attività fisica hepa (2022). Raccomandazioni di movimento (pdf). Documento base. Macolin: UFSPO (d).
Link
- Manuale esa: Selezione delle forme di allenamento | mobilesport.ch
- Dossier 1/2023: Agility Based Exercise Training ABET |mobilesport.ch
- Fattori di sviluppo per adulti (pdf)
Ringraziamo
Il gruppo polysportivo della sociatà di Kallnach per la loro partecipazione ai filmati e le fotografie.
Impressum
- Editore: Ufficio federale dello sport UFSPO, 2532 Macolin
- Autrice: Melanie Keller, esperta esa, master in scienze del movimento e dello sport
- Redazione: Francesco Di Potenza, mobilesport.ch
- Traduzione: Chantal Gianoni
- Foto: Ueli Känzig, Media didattici, UFSPO
- Filmati: Yannik Leibacher, Media didattici, UFSPO
- Layout: Franziska Küffer, Comunicazione, UFSPO