Coreografare – Terza fase

Struttura compositiva

L’insegnante può strutturare la sua realizzazione usando una forma compositiva. Eccone alcune tra quelle più utilizzate:

Forma AB: è la forma più semplice. A un tema ne segue un secondo che presenta elementi di contrasto.

Filmato: Marla e Mara, insieme ad Annika e Lynn, presentano dapprima il duetto creato in precedenza da Marla e Mara (tema A, v. «Creare a partire dalle parole di una canzone») poi eseguono tutte insieme la parte di Lynn (tema B, v. «Creare a partire da elementi imposti»).

Forma ABA: è una variazione della forma AB in cui viene ripetuta la parte A, generalmente con una variazione (ABA’).

Rondò: questa forma è caratterizzata dal fatto che, tra le strofe, viene ripetuta la frase musicale, il ritornello (la lettera B nell’esempio seguente). Ad esempio in ABCBD i ritornelli B possono differire dalla versione originale e le strofe sono in contrasto le une con le altre.

Filmato: Marla, Mara, Annika e Lynn propongono tre strofe (la parte di Annika v. «Creare scrivendo o disegnando nello spazio»), quella di Lynn (v. «Creare a partire da elementi imposti») e il duetto (v. «Creare a partire dalle parole di una canzone») separate da un ritornello che permette loro di cambiare la formazione. Il ritornello funge quindi da elemento di transizione (v. «Transizione»)

Forme ispirate alla natura: possono essere il ciclo della vita (degli esseri umani, delle farfalle, degli alberi, ecc.), dei ritmi universali (giorno / notte, stagioni, ecc.) o dei modelli comportamentali (cacciare, mangiare, ecc.).

Narrazione: la storia è raccontata in forma di favola, mito, allegoria o aneddoto.

Collage: delle parti che non sono direttamente collegate tra loro vengono accostate per ottenere una composizione che può essere armoniosa, surrealista, anomala o assurda.

Filmato: lavorando individualmente o a coppie, le ragazze e Gilles hanno creato delle sequenze di movimenti che prevedono l’uso di una o più cornici. Il coreografo insegna loro una parte da eseguire insieme, quindi combina le sequenze create dagli allievi a suo piacimento, senza seguire una logica o un ordine particolare.