Danza a scuola in collaborazione con un artista – Attuazione

Fase 2 – Impostazione

L’artista e l’insegnante definiscono insieme il tema e gli obiettivi del progetto. In questa fase, il binomio allestisce un calendario che comprende la preparazione, le lezioni e la presentazione.

Danza a scuola in collaborazione con un artista – Attuazione: Fase 2 – Impostazione

Tema

Scegliere un tema legato alla materia studiata in classe è la soluzione ideale per facilitare l’apprendimento agli allievi in modo globale e interdisciplinare. Si può anche partire da un obiettivo, un’idea o un soggetto (cfr. anche pagg. 5-7 del dossier «Coreografare» di mobilesport.ch) che non viene trattato in classe, ma che potrebbe esserlo in futuro.

Obiettivi

Il binomio deve definire risultati auspicati semplici per l’allievo, adatti alla sua età (4-8 anni) e ai suoi due ruoli di danzatore e spettatore.

L’allievo-danzatore è in grado di:

  • rimanere immobile all’inizio e alla fine di una sequenza;
  • rimanere concentrato durante la coreografia;
  • memorizzare e padroneggiare una sequenza di movimenti (frase danzata);
  • formare una linea, una fila, un cerchio, una diagonale e spostarsi con il gruppo.

L’allievo-spettatore è in grado di:

  • mantenere l’attenzione;
  • identificare semplici criteri per il raggiungimento dei risultati (cfr. Obiettivi della lezione, pdf).

Calendario

Il calendario dipende chiaramente dalle disponibilità dell’artista, dell’insegnante e della classe.

  • Preparazione: il numero di sessioni tra l’artista e l’insegnante deve essere adeguato alle dimensioni del progetto.
  • Lezioni: otto sono una formula testata con successo. Possono essere raggruppate tutte in una settimana o scaglionate su un periodo più lungo, a un ritmo di almeno una lezione a settimana. Tra le lezioni, il binomio si concerta per adeguare il contenuto in base alle interazioni in classe, alla ricettività e alla produzione degli allievi.
  • Restituzione: si svolge solitamente il giorno dell’ultima lezione (cfr. «Fase 4: presentare»).

Occorre prestare particolare attenzione alla preparazione degli allievi prima delle lezioni. Solitamente sono necessari diversi incontri per permettere ai bambini di sentirsi a loro agio con l’artista. Se non è possibile, occorre ricorrere ad altri mezzi per fare conoscenza. Ad esempio:

  • l’artista invia alla classe brevi filmati delle sue prestazioni; può anche realizzare un piccolo videoclip nel quale racconta con parole semplici il suo percorso artistico, come pure un’informazione personale legata al tema scelto;
  • l’insegnante spiega anticipatamente il tema scelto dal binomio ai suoi allievi attraverso libri, immagini, filmati, storie, oggetti ecc.; annota eventuali domande degli allievi alle quali l’artista risponderà in occasione del primo incontro.

A prescindere dalla loro forma, queste presentazioni prima dell’inizio delle lezioni permettono di risparmiare tempo prezioso (si riduce la fase di adattamento) e di migliorare la qualità del lavoro. Gli allievi entrano più rapidamente in confidenza con l’artista.