Tema del mese 08/2019

Inclusione nello sport scolastico – Guida pratica

Quasi esattamente cinque anni fa avevamo pubblicato il primo tema del mese sullo sport inclusivo (ottobre 2014). All’epoca, l’obiettivo era di promuovere il principio di inclusione nell’educazione fisica. Il presente tema del mese fornisce ulteriori spunti basati sui campi di competenza dei piani di studio e delle idee su come l’inclusione possa essere applicata nell’educazione fisica.

Foto di tre ragazzi, di cui uno è su una sedia a rotelle, che fanno delle attività insieme.
Foto: Sportin, progetto nazionale di Sport-Up, Roger Wehrli

Dalla sottoscrizione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità nel 2014, in Svizzera si sono intensificate le discussioni su una possibile scuola inclusiva (ONU CRPD, art. 30, cpv. 5d; ad es.. UFSPO, 2014). Nel contempo, quello dell’inclusione è diventato un criterio qualitativo per una buona lezione di educazione fisica, dove la disabilità, alla stessa stregua di altre differenze, dovrebbe essere esclusa dal processo didattico (cfr. UNESCO, 2015, 32ss.). In ambito scolastico si mira a che tutti gli studenti nella pratica sportiva e attraverso essa nella scuola siano stimolati individualmente secondo le loro competenze motorie e socio-integrative.

Preparare delle lezioni d’educazione fisica all’insegna dell’inclusione

Questo tema del mese contiene numerose proposte per agevolare l’inclusione nella pratica sportiva e nell’educazione fisica a scuola. Abbiamo inoltre allestito un concetto didattico sportivo, che incentiva la pianificazione delle ore di sport inclusivo. A conclusione, per tutti i campi d’azione nei tre cicli scolastici vengono forniti alcuni suggerimenti con esempi.

Nell’ambito degli esempi pratici, ci si focalizza su un profilo di disabilità, sulla base del quale vengono illustrati ulteriori aspetti riguardanti il processo di adeguamento necessario alla specificità dell’handicap. Gli adeguamenti si riferiscono al concetto di «adapted physical acitivity », che ha riacquisito importanza con il tema dell’inclusione nello e per lo sport (Doll-Tepper, 2016). Esempi per il concepimento di attività all’aperto con indicazioni sulla sicurezza e la realizzazione di una giornata sportiva inclusiva nelle scuole concludono la parte pratica.

Accompagnare bambini e ragazzi nello sport non di rado significa cercare appoggio. Chi cerca sostegno nel contesto dell’inclusione, nelle prossime pagine trova informazioni utili sulla rete di istituzioni attive in Svizzera nell’ambito dell’inclusione (pdf).