Beach volley – Gioco 2 contro 2

Costruzione del gioco

Sole, caldo, spiagge… È di nuovo periodo di beach volley! Questa disciplina si basa su strategie specifiche, sia durante la costruzione del gioco sia in situazione di difesa, durante le quali la tecnica, la tattica e la comunicazione interagiscono.
Tre grafici con la spiegazione di tre esercizi diversi
  • C e D ricevono. A serve verso D.
  • Mentre la palla passa dal giocatore del servizio al giocatore che riceve, C corre già verso la «casa» (zona di gioco ideale, situata vicino alla rete).
  • D riceve e rilancia nella «casa» verso C, poi si sposta per l’attacco.
  • C corre sotto la palla, posiziona il corpo/i piedi in funzione della ricezione, orienta la linea delle spalle verso il punto di attacco sulla rete e lancia.
  • D corre e passa la palla nel campo avversario

Questo piano di gioco ridotto è rappresentato da un triangolo, i cui angoli sono i punti in cui si riceve la palla, la si passa e si attacca. Se il triangolo è troppo grande aumenta il rischio di commettere errori (traiettorie della palla e spostamenti lunghi, vento, campo visivo ridotto per l’attaccante) (v. ill. 2 e 3).

Esercizi

TecnicaTatticaComunicazione
Ricezione, portare «in casa». La «casa» è una zona ampia nel centro, davanti vicino alla rete, da cui avvengono i palleggi (alzate).Mettersi d’accordo su chi si sposta nel centro per ricevere. Il giocatore che riceve passa in modo relativamente diritto verso la rete, nella «casa». Il compagno corre verso la zona «casa».Gridare il nome di chi riceve.
Sicurezza nei passaggi: realizzare il palleggio con precisione affinché il compagno possa attaccare. Il giocatore che palleggia usa attivamente i piedi per avere una posizione stabile. Linea delle spalle orientata verso l’obiettivo. È possibile effettuare il bagher. Anche in questo caso linea delle spalle verso l’obiettivo.Se la palla ricevuta può essere passata abbastanza in alto verso la rete, il compagno che si trova già in posizione avrà più facilità a fare il palleggio. Il palleggio è realizzato verso l’alto e abbastanza in verticale. Non rinversare l’attaccante. Applicare la tattica del triangolo piccolo.Il compagno che corre per fare il passaggio può gridare «mia». L’attaccante può dire dove vuole la palla.
Attacco e capacità decisionale dell’attaccante. Attacco con topspin e poke shot, in piedi o in salto. Gli avanzati attaccano con lo smash.L’attaccante può scegliere dove lanciare la palla e scegliere la rispettiva tecnica.Il compagno che effettua il passaggio può dire all’altro giocatore dove si trova la zona libera.
Servizio, effettuato da sotto o sopra, e piazzato nella metà del campo avversario (a scelta)Servire verso il giocatore che poi deve attaccare. Oppure servire nelle zone, o tra i giocatori per creare confusione oppure negli angoli o sulle linee laterali.È possibile mettersi d’accordo prima con il compagno, anche tramite segni, su quale giocatore fare il servizio.