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Il teatro bambino

Un libro ricco di attività utili agli insegnanti e ai formatori per far uscire dal banco il corpo del bambino e renderlo protagonista dell’esperienza scolastica.
Sulla copertina del libro sono disegnati dei bambini che volano e giocano

Far teatro nella scuola è o può diventare di centrale importanza, proprio perché ha come obiettivo la formazione della persona e della sua capacità critica.

Inserire un laboratorio di teatro nel contesto scolastico può contribuire a un riavvicinamento fra corpo e pensiero, fra cognitivo e affettivo e per questo gli autori del libro suggeriscono fin dalla pima classe di favorire le attività di narrazione orale e quelle in cui il corpo ha diritto di esprimersi come la mente.

Non è un libro per aspiranti attori né serve a organizzare la recita di Natale o di fine anno. Il teatro che le due maestre propongono in questa novità editoriale «è un gioco serio che non mira a formare bambini attori, ma ad usare il linguaggio teatrale per aiutarli a raccontare se stessi. Attraverso la parola, il gesto, il corpo, il silenzio, il rumore, si attiva un percorso di narrazione in cui la classe possa manifestarsi e riconoscersi e in cui ognuno possa affermare la propria identità».