Nuoto – Crawl

Braccio indietro

Un esercizio che permette di variare durante la fase di recupero. Grazie a movimenti diversi si raggiunge il controllo ottimale del braccio.
Nuoto – Crawl: Braccio indietro
Immagine: Bissig, 2008.

Dopo che il braccio esce dall’acqua nella fase di recupero:

  • la mano tocca la natica che si trova più lontana;
  • la mano è portata avanti facendo almeno tre movimenti circolari;
  • la mano è portata avanti facendo il movimento della pala di una ruspa che raccoglie acqua per almeno tre volte;
  • la mano è portata avanti dopo aver colpito l’acqua con il palmo piatto almeno tre volte.