Senza vento né pagaia
Il pumpfoil è una disciplina emergente nel panorama degli sport di scivolamento. Spettacolare da vedere, seduce per le sensazioni inedite che regala e per la sua dinamica particolare. La tavola montata su un foil viene spinta avanti esclusivamente grazie a movimenti di pompaggio effettuati con le gambe. Non servono vele, pagaie né mezzi di traino: la velocità e la portanza sono generate dal corpo stesso. Una forma di scivolamento autonoma al 100%.
Autore: Noé Kaech, studente presso la Scuola universitaria federale dello sport di Macolin SUFSM, autore della tesi di bachelor «Initiation au pumpfoil: élaboration d’un guide pratique pour les débutants»
A differenza di altre discipline sportive con foil – l’ala subacquea – come il kitefoil, il wingfoil o il surf foil, il pumpfoil non dipende da condizioni esterne quali vento, onda o mezzi di traino. Questa autonomia lo rende uno sport particolarmente accessibile e polivalente. Basta un bacino d’acqua calma – lago, fiume o mare – purché la superficie sia relativamente piatta.
Uno sport impegnativo ma affascinante
Il principio del pumpfoil si basa su un movimento di pompaggio regolare effettuato sulla tavola, che genera una spinta che permette di mantenere una velocità costante e di rimanere sospesi sull’acqua. Questa meccanica di volo richiede un buon senso dell’equilibrio, coordinazione e una certa potenza fisica. Il pumpfoil è quindi un’attività completa, che allena contemporaneamente agilità, controllo del corpo e condizione fisica.
Questa attività attira sia i curiosi che vogliono scoprire una nuova forma di scivolamento molto originale, sia gli atleti navigati in cerca di nuove sfide. È uno sport che coniuga tecnica e piacere, accessibile sia ai principianti che agli sportivi esperti, perfetto per un campo sportivo o una lezione guidata.
Un invito all’azione
Questo dossier propone tutti gli elementi essenziali per iniziare la pratica del pumpfoil: presentazione del materiale, principi tecnici di base e consigli pratici per migliorare in maniera autonoma e in sicurezza. Si rivolge ai principianti o ai responsabili che intendono proporre un’introduzione strutturata a questa disciplina. A prescindere dall’obiettivo, ossia il semplice divertimento o lo sviluppo di una nuova competenza sportiva, il pumpfoil invita a vivere esperienze indimenticabili scandite dal ritmo delle belle giornate e delle acque calme.
Good Practice
Per riuscire a padroneggiare il pumpfoil, occorre seguire determinati passaggi chiave in una progressione metodologica, al fine di garantire un apprendimento sicuro ed efficace. Un approccio che permette di acquisire le basi tecniche, di sviluppare coordinazione e percezione corporea prima di consolidare le competenze direttamente sull’acqua.
I seguenti contenuti propongono anzitutto esercizi a secco, per allenare i movimenti fondamentali nonché l’equilibrio. Gli esercizi sull’acqua consentono di scoprire le prime sensazioni di scivolamento e di migliorare la stabilità. La fase successiva è dedicata alla tecnica del dock start, essenziale per una buona partenza controllata da una piattaforma. Segue poi la fase di pompaggio, fulcro della propulsione nel pumpfoil, che viene spiegata in dettaglio per ottimizzare il volo sull’acqua. Questa progressione strutturata coniuga tecnica, pratica e consigli per accompagnare con efficacia ogni fase di apprendimento.
Per concludere, una lezione specifica per principianti riassume tutti questi elementi per offrire una prima esperienza completa e in sicurezza, favorendo così una progressione rapida verso l’autonomia.